Con l’inizio delle lezioni, e con i tanti nodi irrisolti legati all’ emergenza Covid, le scuole italiane sono state abbandonate al caos più totale a causa di una gestione ministeriale affrettata e approssimativa delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

Emanata in ritardo l’Ordinanza (del 10 luglio 2020) che regola il nuovo sistema di assunzione dei docenti a tempo determinato, è stato dato pochissimo tempo alle segreterie delle scuole (in molti casi con grosse carenze di organico), nel mese di agosto, per valutare e assegnare i punteggi, nel complesso meccanismo delle nuove Graduatorie, a ciascun aspirante.

Il risultato di un’operazione frettolosa e confusa, con errori anche da parte del gestore informatico del sistema, è stato un numero elevatissimo di ricorsi e di errori materiali che obbliga le Istituzioni scolastiche a continue rettifiche e rifacimento delle Graduatorie. A parere del nostro Sindacato questo sistema di reclutamento risulta ormai obsoleto e genera un contenzioso infinito, che si trascina per mesi, e che provoca ritardi e continui mutamenti di incarichi delle supplenze danneggiando sia i lavoratori della scuola che gli studenti.  Occorre stabilire regole certe e chiare e individuare sistemi di reclutamento più veloci ed efficaci, abbandonando una volta per tutte le elefantiache