La scuola, i banchi e il commissario

 La rassegna stampa di ieri 10 luglio ha dato notizia che il commissario Domenico Arcuri intervistato da Lucia Annunziata ha detto che per le scuole “servirà il 40 – 50% dei banchi in più”. Osserviamo preliminarmente che per l’avvio dell’anno scolastico in tutta sicurezza ben altre sono le necessità dettate dall’ emergenza e che eventualmente gli attuali banchi a due posti possono essere benissimo riconvertiti in banchi singoli con una  minima spesa, magari affidando il lavoro a ditte locali senza ricorrere a bandi di gara per l’appalto (la competenza per l’arredo delle scuole è dei comuni). Quanto al problema banchi – un’esternazione un po’ stravagante –  facciamo notare che al ministero dell’Istruzione vi è un dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie che si potrà e dovrà occupare di tutta la problematica connessa alla riapertura delle scuole compresa quella sulla necessità dei banchi singoli.

Al commissario Arcuri un invito sommesso ad occuparsi d’altro e a rivolgere la sua capacità professionale e a concentrarsi verso altre tematiche emergenziali come il rifornimento delle mascherine, dove ha già ben figurato.

Stampa comunicato