ANDIS: riaprire il confronto su autonomia e futuro della scuola

Si è tenuto dal 28 al 30 novembre a Bergamo l’86° Convegno nazionale dell’Associazione

Affrontato anche il tema del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, secondo quanto stabilito dalla Legge 106/2024, ancora in fase di confronto con le organizzazioni sindacali

L’Associazione, ritenendo scarsi i risultati ottenuti in venticinque anni dal progetto del’autonomia scolastica e criticando la manovra di bilancio per la sottrazione di risorse alla scuola pubblica, intende riaprire il confronto con interlocutori che siano interessati al futuro della scuola italiana.

Introdotto dai saluti della presidente nazionale Paola Bortoletto, il Convegno si è aperto con la sessione “Autonomia e progettazione”, durante la quale è intervenuta, Milena Piscozzo, membro del Direttivo nazionale, che sarà presto insignita dell’“Ambrogino d’oro” per il suo impegno nella scuola a indirizzo Montessori.

“Autonomia e partecipazione” è stato il titolo della seconda sessione, mentre la terza ha posto l’accento sull’autonomia in relazione alle istanze europee. Il Convegno si è chiuso con la quarta sessione, riguardante “Autonomia e dirigenza scolastica”. Damiano Previtali, neo presidente del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), ha affrontato il tema del Sistema Nazionale di Valutazione e dei nuovi percorsi di valutazione delle competenze, descrivendo il nuovo sistema di valutazione dei dirigenti scolastici secondo quanto stabilito dalla Legge 106/2024. Sebbene ancora in fase di confronto con le organizzazioni sindacali, quest’ultimo è considerato troppo incentrato sugli aspetti amministrativi, a discapito di quelli organizzativi e didattici.

 

 

 

 

 

 

 

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