Comunicato stampa UGL Ministero Istruzione

E’ con profondo rammarico che abbiamo appreso della esclusione della nostra O.S. all’incontro in video conferenza che si tenuto in data 6.04.2020 tra OO.SS. e l’Amministrazione su temi che riguardano il personale dipendente dell’ex Miur come se non fossimo direttamente coinvolti. Anche questa volta avremmo apprezzato una maggiore condivisione delle problematiche riguardanti il periodo che stiamo affrontando e che soprattutto il personale di area sta superando con enormi sforzi personali e spesso lasciato in assenza di puntuali direttive dirigenziali.
Avremmo avuto il modo di discutere sulla tempestività del provvedimento adottato in data 8 marzo dal Capo Dipartimento a cui sono seguite immediate attivazioni di funzioni dirigenziali in modalità di lavoro agile.
Avremmo avuto modo di indicare alcune forme di discriminazione nei confronti di coloro che non avendo alcuna postazione informatica presso la propria abitazione avevano ricevuto il diniego di attuare forme di lavoro in modalità da remoto, contrariamente a quelle che sono state le indicazioni rese non solo da Funzione Pubblica ma anche dal Capo del Dipartimento della Programmazione.
Avremmo potuto discutere della possibilità della concessione dell’esonero dal servizio per coloro che svolgono un servizio non informatizzato.
Avremmo potuto chiedere la possibilità per il personale di usufruire delle restanti giornate di ferie riferite all’anno 2019 almeno fino a fine emergenza poiché è elevato lo stress e l’ansia del personale rinchiuso in casa a lavorare e senza la possibilità di usufruire di un riposo psico-fisico tipico delle ferie.
Avremmo potuto chiedere di soprassedere al recupero economico delle ore a debito a causa dell’impossibilità di recuperarle entro il mese successivo.
Avremmo potuto chiedere attivazione dello sportello di ascolto (psicologico) e contro le discriminazioni.
Avremmo potuto chiedere di attivare un procedimento snello e vigoroso per consentire il pagamento dell’ex Fua 2018 entro la prossima estate.
Avremmo potuto ricordare che esistono l’importanza delle RRSSUU, elette democraticamente e volontariamente composte anche da sigle non rappresentative ;
Abbiamo fatto presente al Capo Dipartimento che nonostante l’attuale situazione che impone un rigoroso lavoro di squadra fuori da schemi vecchi, irragionevoli, destabilizzanti, non era nelle nostre intenzioni partecipare a tavoli così composti nell’ordine di scelte dell”Ammnistrazione.
Abbiamo rappresentato che avremmo apprezzato almeno un interessamento ai problemi segnalati e di cui non é stata dato risalto da nessun sindacato presente.
Abbiamo rimarcato che la nostra sigla partecipa a tavoli istituzionali di livello di Funzione Pubblica, del Mise, della Presidenza del Consiglio dei Ministri ma non è forse “gradita” ai tavoli di viale Trastevere.
E’ davvero segno di “anaffettività amministrativa” giustificarsi ancora con la non rappresentatività per evitare incontro con OS non allineata alla loro “politica” e che forse impressiona più del Corona virus.
I risultati di questa Amministrazione ad oggi sono senza respiro, soffocano, imprigionano e rendono le azioni inadeguate.
Cordialmente

Armando Sparano

coordinatore nazionale UGL Funzione Pubblica

 

 

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