I soggetti destinatari sono stati il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), l’ARAN e i sindacati CISL-SCUOLA, SNALS e ANIEF. Con la sentenza di 1° grado del 23 gennaio 2025 il Tribunale civile di Roma aveva riconosciuto il diritto del sindacato UIL-SCUOLA RUA che aveva rifiutato la firma del contratto, ad essere ammesso agli atti conseguenti senza alcuna penalizzazione (era stato escluso). Contro questo giudizio di primo grado i soggetti su richiamati sono ricorsi in appello e l’udienza di merito è stata fissata per il 31 marzo 2026. Nelle more del giudizio, hanno altresì chiesto che venisse sospesa in via cautelativa l’efficacia della sentenza di 1° grado e a seguito dell’udienza dell’8 aprile il Giudice ha emesso in data 16 aprile il Decreto di Rigetto delle istanze presentate. Altro particolare – non di poco conto – il Sindacato Sociale Scuola (schierato a difesa dell’UIL-SCUOLA RUA) è stato ammesso alla pari degli altri sindacati all’udienza di merito del 2026. I sindacati FLC- CGIL e GILDA_-UNAMS si sono astenuti dall’intervenire nella lite.