1940: 19/20 febbraio “CIVILTA’ DEL LAVORO”

Tra ieri e oggi  si svolge il primo convegno nazionale della Scuola di mistica fascista sostenendo che “la mistica fascista ripropone al Partito, alla Milizia, agli Organi dello Stato, agli Istituti del Regime, di continuo, il tema della unità sociale, dinamica unità che non si limita all’assistenza economica e al miglioramento delle condizioni di chi lavora, insomma a una pratica demofila, ma punta sulla civiltà del lavoro, tende a realizzare una più elevata moralità e insieme un maggior rendimento collettivo (governo della produzione e del consumo, graduale ridistribuzione della ricchezza, bonifica e autarchia, il produttore compartecipe e corresponsabile dell’azienda, il lavoratore proprietario) e per questo, come ogni mistica chiamata a operare in concreto sulla storia e ad ergervi fondazioni durevoli, soddisfa anche a requisiti razionali.

Giovanni Mariscotti

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