Sacrificata la libertà di espressione.
La stampa ha dato notizia che il governo federale tedesco ha autorizzato in base ad una legge del 1871 richiamata da una legge del 1953, l´incriminazione – richiesta dalla Turchia – del comico Jan Böhmermann.
Costui è colpevole di aver letto alla tv pubblica tedesca (ZDF) una poesia satirica sul premier turco Erdogan.
Naturalmente tale atteggiamento di sudditanza alla volontà turca (un vero e proprio ricatto politico) è stato messo in relazione all´incontro che avverrà il prossimo 23 aprile che dovrà verificare lo stato d´attuazione dell´accordo bilaterale (UE -Turchia) sul problema dei migranti